Il Simposio propone una rilettura dell’Aiace di Sofocle come testo emblematico per una riflessione a più voci sul silenzio e sull’ascolto nel pensiero contemporaneo.
Il dramma delle Supplici di Eschilo riemerge per interrogare le radici simboliche della migrazione nel Mediterraneo, luogo ancestrale di transiti, fughe, approdi e negoziazioni identitarie.